Esperimento scolastico e tecnologie
Libri addio, sui banchi con il notebook
Da ieri all’Istituto Pacioli di Crema i futuri ragionieri e geometri studiano soltanto utilizzando pc portatili
Esperimento scolastico e tecnologie: libri addio, sui banchi con il notebook
Da ieri all’Istituto Pacioli di Crema i futuri ragionieri e geometri studiano soltanto utilizzando pc portatili
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Una delle due sedi dell'istituto Pacioli (Pacioli.net) |
L'obiettivo che si era prefissato il preside Giuseppe Strada giusto un anno fa, abbozzando il progetto dopo aver verificato di persona l'uso della nuova didattica che veniva fatta in scuole soprattutto all'estero. Un anno di lavoro per individuare il fornitore e i fondi necessari. Il risultato si è concretizzato ieri. Per gli studenti, oltre alla novità che - assicurano - fungerà da stimolo, anche un risparmio. Innanzitutto meno disagio: il volume dei libri di testo non è nemmeno da paragonare a quello di un net book e poi il minore esborso economico. Certo, l’apparecchio viene pagato dagli studenti, ma a rate e a un prezzo scontato. Computer che poi rimarrà in dotazione ai ragazzi. E poi, come accennato, l'aspetto didattico, per nulla secondario. I docenti sono certi che il metodo sarà più coinvolgente.
Le lezioni troveranno spiegazione attraverso un videoproiettore e una lavagna interattiva, ognuna per le 15 classi prime. Quanto illustrato sarà poi memorizzato nel net book. A casa, invece dei soliti e classici compiti, lo studente potrà scaricare il tutto e studiarselo. La novità è stata accolta favorevolmente dagli allievi che già ieri mattina hanno iniziato a prendere confidenza con il nuovo metodo di insegnamento. Novità che non è passata inosservata. Altri istituti scolastici hanno preso informazioni sul progetto denominato «1x1» e che, fin dall'inizio, era stata considerata una sfida. Vinta a quanto pare.
R. Lom.